Storia della Cannuccia
Oggetto assai comune ma dalla storia curiosa, la cannuccia, a differenza di quello che ci si potrebbe aspettare, ha origine milioni e milioni di anni fa, probabilmente, addirittura presso il popolo Sumero. Questo popolo era infatti noto per la produzione di una particolare birra particolarmente densa e torbida, per poter bere questo terimile minestrone, dunque, i sumeri avrebbero inventato un metodo: utilizzare gli steli cavi di alcune graminacee per bere, questo avrebbe impedito di venire in contatto con residui e pezzi di malto dal gusto decisamente orrido.
L'invenzione della moderna cannuccia, tuttavia, sarebbe da attribuire ad un semplice impiegato di una fabbrica dedita a tutt'altro settore. Costui, osservando i tubicini di carta fabbricati per produrre cartine da fumo, ebbe la brillante idea di utilizzarli per poter bere senza toccare il contenitore. L'idea, ovviamente, necessitò di qualche aggiustatina poichè quel tipo di carta, in contatto con un liquido, finiva per assorbirlo divenendo molle e finendo con il perdere anche la propria forma tubolare. Ma il nostro eroe non si diede per vinto ed iniziò presto a sperimentale la propria invenzione utilizzando della carta da pacchi che, dotata di paraffina, risultava essere praticamente impermeabile. iniziò dunque ad incollare striscioline di carta attorno ad una matita, così da imprimere la forma tubolare, ottenendo finalmente le prime cannucce!
Ci si accorse che però questo metodo richiedeva un grande impiego di tempo pur fornendo un ridottissimo numero di cannucce; insomma, grandi sforzi con minimi risultati. Tentativi su tentativi, si giunse dunque al 1888, anno in cui, finalmente, venne brevettata la cannuccia e, grazie ad una macchina automatica, si diede finalmente avvio alla grande produzione. In seguito, il diffondersi della plastica fece il resto, indroducendo colori, forme, modelli, pieghette e, soprattutto, eliminando ogni possibile interferenza della cannuccia con il gusto della bevanda!